Sai cosa è l’inulina? L’inulina è una fibra prebiotica, contenuta in molti alimenti di origine vegetale ed è una fibra solubile davvero preziosa per il nostro organismo.
Chi assume almeno 30 g di fibre nella dieta quotidiana corre meno rischi non solo di ingrassare, e aiuta il proprio organismo a difendersi da quelle malattie definite “non trasmissibili”, come infarto, ictus e cancro. Oltre ad assicurarsi una buona funzionalità intestinale.
I benefici dell’inulina
Innanzitutto questa speciale fibra favorisce l’equilibrio della microflora intestinale. È un prebiotico che aumenta la densità di Bifidobatteri e Lattobacilli e diminuisce la carica di batteri nocivi. In parole più semplici? Funziona meglio dei fermenti lattici attivi, con il vantaggio che l’inulina non subisce alcuna aggressione da parte dei succhi gastrici. Bifidobatteri e Lattobacilli sono i batteri più utili per l’uomo, perchè favoriscono l’assorbimento delle sostanze nutritive presenti nei cibi e nelle piante medicinali, il funzionamento regolare dell’intestino e combattono lo sviluppo dei tumori intestinali.
Inoltre sono molte le ricerche recenti che collegano Bifido Batteri e Lattobacilli all’aumento delle difese immunitarie, pertanto si tratta di un valido alleato anche contro il Coronavirus.
In più favorisce l’assorbimento degli isoflavoni della soia che, a loro volta, possono aiutare a migliorare la sindrome metabolica nelle donne in menopausa e limitare alcuni dei disturbi tipici della menopausa: vampate di calore, insonnia, irritabilità, aumento di peso. E, come tutte le fibre, non è assimilabile e quindi non fornisce energia.
Non tutte le inuline sono uguali
In commercio si trovano diversi tipi di inulina, ma una sola è in grado di ridurre l’assorbimento degli zuccheri e dei grassi. Si tratta dell’Inulina a catena lunga, caratterizzata dall’assenza di zuccheri semplici e da una struttura molecolare lunga.
In genere si trovano in commercio inuline dolciastre, la cui catena viene scomposta e tagliata dall’industria per renderle più solubili. Ma nelle preparazioni culinarie questa idrolisi favorisce la loro trasformazione in fruttosio.
L’Inulina a catena lunga invece mantiene la struttura lunga naturale che ha la fibra nei vegetali e quando viene ingerita, insieme all’acqua presente nell’intestino tenue forma un gel che agisce sui villi intestinali, governando l’entrata graduale del glucosio e degli acidi grassi.
In questo modo non si hanno bruschi e rapidi incrementi di glicemia dopo il pasto e il peso viene tenuto sotto controllo. L’Inulina a catena lunga è capace, inoltre, di controllare l’assorbimento intestinale di colesterolo nel sangue: entrambi sono fattori importanti anche quando si vuole perdere peso.
Al Ristorante Libra utilizziamo l’Inulina a catena lunga
Qui al Ristorante Libra di Bologna utilizziamo la nostra Inulina selezionata a catena lunga: Inulina Excellence
Certificata e controllata con un attenta analisi di laboratorio, verifichiamo la totale purezza del prodotto.
Utilizziamo l’Inulina Excellence per sostituire i grassi e abbassare l’indice glicemico delle nostre ricette.
Esempi concreti? Nella Carbonara Antiaging, il piatto più amato del nostro ristorante, il tuorlo viene montato con questa speciale fibra prebiotica per acquistare volume, stabilità e cremosità limitando ad ampio raggio l’uso di grassi e abbassare l’indice glicemico della pasta.
Anche il tiramisù, uno dei dolci più amati al mondo, qui al ristorante Libra di Bologna mantiene tutto il gusto esplosivo della tradizione e grazie all’Inulina a catena lunga realizziamo una cremosa montata al mascarpone con le calorie di una mela e mezza.